Bagnaia punta a rimontare in casa al Mugello
Marc Márquez ha sfruttato appieno il vantaggio della pista di casa in questa stagione, ottenendo ottime prestazioni sia a Jerez che a Barcellona per consolidare il suo vantaggio. Ora tocca a Pecco Bagnaia correre su un tracciato familiare, con la MotoGP che sbarca al Mugello – probabilmente il suo circuito preferito – portando con sé una rinnovata forma e determinazione.
Il campione del mondo in carica ha avuto un inizio di stagione difficile, perdendo costantemente battaglie testa a testa con il compagno di squadra. Ma una recente prestazione al Gran Premio di Aragon potrebbe aver segnato una svolta. Bagnaia ha tagliato il traguardo a soli tre secondi dal vincitore su uno dei tracciati tecnicamente più impegnativi del calendario, questa volta non a causa di un passo falso di Márquez, ma grazie a un netto miglioramento sia nell’assetto tecnico che nella fiducia del pilota.
Fondamentale per questo miglioramento è stata una modifica all’impianto frenante di Bagnaia, una decisione che lui stesso considera trasformativa. “Ha cambiato tutto”, ha detto. “Il feeling è tornato, così come la fiducia”.
Questo cambio di slancio, supportato dal continuo sviluppo della GP25 di Ducati, potrebbe segnare l’inizio di una vera e propria rimonta. Bagnaia deve ancora affrontare una dura battaglia in salita – ha 93 punti di distacco da Márquez – ma con 14 gare rimaste in calendario, il campionato è ancora in gioco.
Anche il veterano giornalista del paddock Matt Oxley ha notato un cambiamento. Per la prima volta quest’anno, crede che Bagnaia abbia gli strumenti per battere Márquez in una gara serrata, senza contare sugli errori del rivale. Il Mugello, con le sue curve ampie e i suoi rettilinei veloci, potrebbe offrire le condizioni perfette per una vittoria così eclatante. È un circuito in cui Bagnaia prospera, circondato dall’energia del pubblico italiano e dal peso emotivo di correre in casa.
Ad aggiungere un tocco di folklore al weekend c’è una buffa voce che riguarda Valentino Rossi, mentore e figura guida di Bagnaia nella VR46 Academy. Secondo i pettegolezzi del paddock, Rossi avrebbe promesso a Bagnaia una ricompensa simbolica di 100 dollari se riuscisse a battere Márquez al Mugello. Non si tratta di un incentivo ufficiale, ma del tipo di gesto che riflette il cameratismo competitivo all’interno dell’Academy.
All’inizio della stagione, circolavano fugaci voci secondo cui Bagnaia avrebbe potuto prendere in considerazione un passaggio alla Yamaha a causa delle sue difficoltà, ma queste sono state definitivamente accantonate. Rimane sotto contratto con Ducati fino al 2026 e ha tutte le ragioni per rimanere, guidando quella che è ampiamente considerata la moto più forte in griglia e affrontando il pilota più dominante degli ultimi tempi.
Il Mugello rappresenta più di un ritorno a casa: è un banco di prova. Se Bagnaia riuscisse a battere Márquez lealmente e senza remore qui, il tono del campionato potrebbe cambiare radicalmente. E dalla sua suite VIP, Rossi potrebbe avere un motivo per sfoggiare un sorriso e magari aprire il portafoglio.