Valentino Rossi, mentore della MotoGP, potrebbe voler tornare nei paddock nel 2025 e aiutare il suo protetto Francesco “Pecco” Bagnaia, ma corre il rischio di essere solo uno spettatore nell’imminente battaglia con Marc Marquez. Il tono è stato dato al primo Gran Premio di Thailandia, dove Marquez, che era appena entrato nella Ducati ufficiale, ha distrutto sia lo sprint che il Gran Premio, facendo scendere Bagnaia a un rispettabile ma amaro terzo posto. Gli esperti concordano sul fatto che il Dottore non sarà in grado di fare molto per aiutare Pecco a respingere questo tornado, e Marquez sfida la reputazione di Rossi con un nono titolo in palio.
La stagione MotoGP 2025 dovrebbe essere una delle più competitive della storia, incluso uno scontro di alto livello tra il due volte campione del mondo Francis Bagnaia e il cannibale della disciplina Marc Marquez, che è attualmente il suo compagno di squadra in Ducati. Questa situazione ha già scatenato molte polemiche, in particolare perché l’allenatore e star dello sport di Bagnaia, Valentino Rossi, non potrà interferire personalmente in questo conflitto.
Data questa nuova dinamica, Valentino Rossi, che ha dichiarato che vorrebbe essere più coinvolto nel paddock questa stagione, ritiene che il suo ruolo sia limitato. Nonostante il fatto che il suo team, VR46, abbia un trattamento speciale in Ducati, Rossi non avrà alcun controllo diretto sulla battaglia tra Bagnaia e Marcéz. Questo fatto è stato portato alla luce dall’ex pilota e analista sportivo di TNT Sylvain Guintoli, che ha affermato: “Non so quanto Vale possa aiutare Pecco”. Pecco è consapevole del suo potenziale e sa cosa deve fare. Se fossi in lui, sarei preoccupato. Sa che Marc ha litigato con lui l’anno scorso mentre guidava una moto mediocre. Marc lo ha fatto in un team privato su una moto vecchia di un anno.
Marc Marquez ha vinto la Sprint e la gara principale al primo Gran Premio della stagione in Thailandia, inviando un messaggio chiaro. una dimostrazione che dimostra a tutti perché è considerato uno dei migliori piloti nella storia della MotoGP. Guintoli ha sottolineato la difficoltà che Marquez Bagnaia deve affrontare: “Pecco è consapevole che la missione di quest’anno sarà più difficile. C’è molta pressione. È una posizione terribile per un pilota! Marquez non è il tipo di compagno di squadra che vuoi! Sarà impegnativo. Tuttavia, c’è qualcosa in Pecco che non abbiamo ancora notato. Quest’anno è quando verrà rilasciato, se mai verrà rilasciato.
“Sarà un anno difficile per Pecco Bagnaia, ma sappiamo che prospera sotto la massima pressione”, ha affermato Sylvain Guintoli.
Portando a casa le corone nel 2022 e nel 2023, il due volte campione del mondo Bannaia ha riportato la Ducati al suo antico splendore. Ma il gioco cambia quando Marquez è nello stesso box. Ha avvertito Guintoli che affrontare Marquez sarà un affare diverso. “Pecco è consapevole del talento di Marc, della sua velocità naturale e della sua durezza mentale. Guarda i suoi risultati: al momento è il miglior corridore. Un compagno di squadra potente che condivide la stessa bici e le stesse informazioni non è qualcosa che desideri come ciclista. Pecco avrà un anno difficile, ma sappiamo che dà il meglio di sé sotto estrema pressione.
Neil Hodgson, un altro analista di TNT Sports, ha affrontato le preoccupazioni di crash.net in modo più ragionevole ribadendo le qualità di Bagnaia: “Non è scontato che Marc sconfiggerà il doppio campione. Bagnaia sta ancora imparando e sviluppandosi come corridore, quindi non ha ancora raggiunto il suo meglio. Ci saranno delle gare fantastiche e abbiamo un programma fantastico in serbo. Inizialmente, cercheranno di identificare la persona migliore. Ci saranno quelli che lasceranno andare.
Hodgson ha anche sottolineato la mentalità d’acciaio di Bagnaia: “Marc continuerà a essere Marc se Pecco gli permetterà di essere Marc e di malmenarlo in pista. Pecco è incredibilmente intelligente e si rifiuta di consentire a Marc di muoversi di un solo centimetro in pista. Deve essere il “Pecco perfetto”: qualificarsi in pole, guidare ed essere impeccabile. Ha avuto diversi weekend impeccabili e lo abbiamo visto farlo. Marquez può essere respinto solo in questo modo.
La rivalità tra Bagnaia e Marquez non è solo una lotta per il campionato. Simboleggia anche una collisione di stili e generazioni. Bagnaia, che è analitico e preciso, affronta Marquez, che è impulsivo e violento, all’ombra di Valentino Rossi, i cui nove titoli mondiali questa stagione Marquez potrebbe eguagliare.
Tutto sommato, la stagione 2025 sembra essere un thriller assoluto in cui ogni gara potrebbe essere fondamentale. Mentre Marquez vorrà dimostrare di essere ancora il re incontrastato della MotoGP, il Bahrein dovrà usare tutte le sue risorse per respingere il suo attacco.