Francesco Bagnaia riflette sulla difficile rimonta al secondo posto al Gran Premio del Qatar
Francesco Bagnaia ha dovuto superare una partenza difficile dall’undicesimo posto in griglia per conquistare il secondo posto al Gran Premio del Qatar MotoGP. Nonostante i rapidi progressi all’inizio della gara, il pilota del Ducati Lenovo Team ha riconosciuto che lo sforzo aggressivo richiesto per rimontare ha avuto un costo, soprattutto in termini di degrado degli pneumatici.
Nella conferenza stampa post-gara, Bagnaia ha descritto nel dettaglio la natura impegnativa della sua rimonta:
“Ho dovuto spingere molto nei primi giri. Quando si parte dal fondo e si cerca di sorpassare, si fa molto affidamento sulla gomma posteriore per ottenere migliori uscite di curva e rimanere vicini ai piloti davanti. Questo sforzo extra ha comportato un consumo di pneumatici superiore all’ideale nelle prime fasi.”
Uno dei momenti chiave che hanno influenzato la sua gara è stata una serrata battaglia con il compagno di squadra Ducati Franco Morbidelli, in rappresentanza del team Pertamina Enduro VR46:
“Quando ero in lotta con Franky, abbiamo perso circa un secondo e ho dovuto spingere ancora di più la gomma posteriore durante quella lotta. Dopodiché, mi sono concentrato sul recuperare il distacco e sono riuscito ad arrivare a mezzo secondo da Maverick. Ma a circa cinque o sei giri dalla fine, ho iniziato ad avvertire forti vibrazioni dalla moto. Questo ha reso difficile mantenere il ritmo, soprattutto in alcune curve, quindi ho dovuto rallentare leggermente.”
Bagnaia, campione del mondo in carica sia per il 2022 che per il 2023, ha ammesso che partire dalla quarta fila lo ha lasciato in una situazione di notevole svantaggio, che spera di non ripetere:
“Essere così indietro in griglia rende difficile puntare a un risultato di vertice. A volte le cose vanno per il verso giusto e si può capitalizzare sugli errori degli altri piloti. Altre volte, semplicemente non è possibile. Sono soddisfatto del risultato, viste le circostanze, ma so che devo migliorare le mie prestazioni in qualifica per evitare di ritrovarmi di nuovo in quella situazione.”