Un ex rivale di Marc Márquez afferma che Francesco Bagnaia è chiaramente visto come il “secondo pilota” della Ducati in MotoGP
Le gerarchie interne alla Ducati continuano a far discutere gli appassionati e gli addetti ai lavori. A sollevare nuove polemiche ci ha pensato un ex rivale storico di Marc Márquez, che in un’intervista recente ha dichiarato senza mezzi termini che Francesco Bagnaia, attuale campione del mondo MotoGP, sarebbe considerato il “chiaro numero due” all’interno del team ufficiale Ducati.
Questa affermazione ha sorpreso molti, soprattutto alla luce del prestigio e dei risultati ottenuti da Bagnaia negli ultimi anni. Il pilota torinese ha conquistato due titoli mondiali consecutivi (2022 e 2023) con il team Ducati Lenovo e rappresenta, almeno sulla carta, il punto di riferimento per la casa di Borgo Panigale. Tuttavia, il ritorno in grande stile di Marc Márquez nel 2025 con Ducati – dopo il suo passaggio dal team Gresini alla squadra ufficiale – ha innescato una nuova dinamica all’interno del box rosso.
Il pilota che ha espresso questo giudizio – pur rimanendo anonimo nell’intervista – è noto per aver avuto scontri diretti con Márquez nel passato. Le sue parole, però, non sembrano frutto di un semplice rancore personale, ma piuttosto di un’analisi tecnica e psicologica dell’attuale situazione in Ducati. Secondo lui, l’arrivo di Márquez, sei volte campione del mondo in MotoGP, ha spostato immediatamente l’attenzione della squadra, degli sponsor e dei media verso il fuoriclasse spagnolo, relegando Bagnaia in secondo piano.
“Marc ha un carisma unico. Quando entra in un team, tutto ruota attorno a lui. Ducati sa che ha una leggenda in squadra, e lo tratteranno come tale”, avrebbe detto l’ex rivale.
Francesco Bagnaia, dal canto suo, ha dimostrato in pista di meritarsi il ruolo di leader tecnico e sportivo del team. Tuttavia, la percezione esterna – alimentata anche dai media spagnoli e italiani – sembra andare in un’altra direzione. Già nei test pre-campionato, l’attenzione era tutta su Márquez, che ha mostrato un’eccezionale capacità di adattamento alla Desmosedici GP25.
Anche nei primi gran premi della stagione 2025, Marc ha ottenuto risultati solidi e ha messo in difficoltà Bagnaia in più occasioni. La lotta interna tra i due sembra essere uno dei temi dominanti del campionato in corso, ma le strategie del team Ducati non sono sempre risultate equilibrate, secondo alcuni osservatori.
Ci sono state anche polemiche su alcune decisioni strategiche da parte del box Ducati, come gli ordini di scuderia ambigui o le preferenze nei test e nello sviluppo tecnico. Alcuni esperti del paddock hanno notato che Márquez sembra avere un accesso più diretto alle ultime novità aerodinamiche e ciclistiche, mentre Bagnaia deve spesso “adattarsi” a scelte già fatte.
Queste dinamiche fanno pensare che, pur senza dichiarazioni ufficiali, il team stia orientando le sue risorse principali verso Márquez, considerandolo il pilota su cui puntare per vincere il campionato e rafforzare il brand Ducati a livello globale.
Intervistato durante il weekend del Gran Premio d’Olanda, Bagnaia ha risposto con eleganza e fermezza alle voci che lo vorrebbero in secondo piano:
> “Io non mi sento un numero due. So quanto ho dato per questa squadra, so cosa ho vinto. Le chiacchiere non mi interessano, conta la pista. E lì parliamo tutti la stessa lingua.”
Una risposta che denota maturità, ma anche un certo fastidio per una situazione che rischia di minare l’armonia interna del team.
Se la rivalità tra Bagnaia e Márquez dovesse trasformarsi in una guerra fredda o, peggio, in un conflitto aperto, il rischio per Ducati sarebbe enorme. La squadra ha finalmente raggiunto un equilibrio tecnico e sportivo dopo anni di rincorsa e ora rischia di compromettere tutto per gestire due galli nello stesso pollaio.
La storia della MotoGP è piena di esempi simili – da Rossi e Lorenzo in Yamaha a Stoner e Hayden in Ducati – in cui le tensioni interne hanno avuto un impatto negativo sui risultati complessivi.
L’opinione dell’ex rivale di Marc Márquez ha acceso una miccia che probabilmente covava già da mesi. La lotta tra Francesco Bagnaia e Marc Márquez non è solo una questione di velocità in pista, ma anche di leadership, immagine e strategia. Il team Ducati dovrà essere abile a gestire una situazione tanto entusiasmante quanto delicata. Perché se è vero che avere due campioni è un lusso, è altrettanto vero che la convivenz
a tra due fuoriclasse non è mai semplice.