Certo! Ecco una versione del report più completa e rifinita, che mantiene tutte le informazioni chiave intatte e presentate in modo chiaro:
Valentino Rossi conquista la sua prima pole position nel WEC in casa a Imola
Valentino Rossi ha raggiunto un traguardo importante nella sua carriera nelle gare endurance, conquistando la sua prima pole position nel Campionato Mondiale Endurance FIA (WEC) durante la 6 Ore di Imola. Gareggiando in casa, in Italia, il leggendario nove volte Campione del Mondo MotoGP ha dominato le qualifiche della LMGT3, offrendo una prestazione impressionante al volante della BMW M4 GT3 Evo #46 WRT.
Le qualifiche si sono svolte senza interruzioni, consentendo a tutti i piloti di spingere al limite su un circuito pulito e veloce. La nuova struttura di qualifica in due parti per la LMGT3 è iniziata con i piloti con qualifica Bronze nella Q1, il cui obiettivo era piazzarsi tra i primi dieci e guadagnarsi un posto nella seconda sessione. La Q2, o Hyperpole, è stata poi disputata dai piloti Silver dei team vincitori della Q1, per determinare l’ordine di partenza finale.
Q1: Al Harthy in testa
Ahmad Al Harthy ha dettato il ritmo in Q1 per il Team WRT, guidando la BMW #46 in testa con un margine di 0,767 secondi su Francois Heriau, al volante della Ferrari di AF Corse. Heriau è stato l’unico pilota di AF Corse a entrare nella top ten. La United Autosports, che si era assicurata la prima fila nel precedente round in Qatar, ha nuovamente fatto una bella figura, con entrambe le sue vetture che sono passate alla Q2.
Q2: Rossi all’altezza della situazione
Nella sessione di Hyperpole, Rossi è stato inizialmente il più veloce, ma il suo tempo è stato invalidato per aver superato i limiti della pista. Imperterrito, ha rimontato con un giro pulito di 1:42.355, che si è rivelato imbattibile. Questo gli ha assicurato la sua prima pole position nel WEC, con grande gioia del pubblico di casa.
Clemens Schmid è stato il più vicino inseguitore di Rossi sulla Lexus RC F LMGT3 #87 Akkodis ASP, staccato di poco più di tre decimi di secondo. Zach Robichon ha completato la top three con un 1:42.703 sulla Aston Martin Vantage AMR LMGT3 Evo #27 Heart of Racing.
Simon Mann si è classificato quarto per AF Corse sulla Ferrari 296 LMGT3 #21, segnando un 1:42.920, mentre Finn Gehrsitz ha completato la top five sulla Lexus #78 Akkodis con un 1:43.132.
Risultati Top-10
6°: Giammarco Levorato – #88 Proton Ford Mustang LMGT3 – 1:43.200 7°: Riccardo Pera – #92 Manthey Porsche 911 GT3.R – 1:43.376 8°: Sean Gelael – #59 United Autosports McLaren – 1:43.413 9°: Sebastien Baud – #95 United Autosports McLaren – 1:43.721 10°: Rui Andrade – #81 TF Sport Corvette Z06 LMGT3.R – 1:43.807
A mancare l’Hyperpole è stato Thomas Flohr sulla Ferrari #54 AF Corse, che ha concluso 11°. Yasser Shahin, sulla seconda BMW WRT (#31), è arrivato 12°, seguito da Bernardo Soasa (Proton Competition) al 13° posto sulla Ford Mustang #77.
Celia Martin, in rappresentanza di Iron Dames, si è qualificata 14° sulla Porsche #85, seguita dall’Aston Martin #10 Racing Spirit of LeMan di Derek Deboer al 15° posto. Ben Keating si è classificato 16° sulla Corvette #33 TF Sport.
In fondo alla griglia si sono classificate le Mercedes-AMG GT3 del team Iron Lynx, con Claudio Schiavoni (#60) 17° e Christian Reid (#61) 18°.
Fammi sapere se desideri che questo articolo venga formattato come articolo di cronaca, comunicato stampa o qualcosa di ancora più conciso!