Marco Bezzecchi ha disputato un impegnativo Gran Premio d’Olanda che si è concluso prematuramente con un altro incidente legato al ritiro. Bezzecchi ha lottato per recuperare dopo essere partito dalla 14ª posizione in griglia e dalla 15ª dopo la partenza, cadendo al terzo giro e ritirandosi infine al sesto. È stato un fine settimana complicato che dovrà dimenticare in fretta prima di affrontare il Gran Premio di questo fine settimana al Sachsenring.
“Ho faticato per tutto il fine settimana. Ho perso il ritmo durante la gara e sono finito per cadere”, ha commentato Marco Bezzecchi. “La prima accelerazione è sempre difficile; ho perso l’anteriore. Sono sottosterzato, il posteriore spinge ed è facile cadere in queste condizioni. Anche se è una sfortuna e un momento difficile, non ci arrendiamo e continuiamo a cercare di avvicinarci”.
“Impreco molto e cerco di sfogarmi, poi ho una giornata di completa solitudine”, dice il membro dell’equipaggio di un Fabio DiGiannantonio che ha concluso ai piedi del podio bataviano, esprimendo la sua frustrazione dopo un weekend come questo.Necessità di ripartire rapidamente, dimenticando ciò che è andato storto ma non ignorando il lavoro completato e gli errori commessi. È una pratica abituale prima di ogni gara”.
Marco Bezzecchi: “Faccio fatica a nasconderlo, perché non sono veloce e questo mi fa male”.
Bezzecchi osserva: “Il mio debutto in Moto2 è stato forse più difficile perché anche quando andavo bene, facevo comunque brutti risultati”, facendo un paragone con la sua stagione attuale. Quest’anno sono salito sul podio a Jerez, ma purtroppo non è stato un momento bellissimo. Lo si vede dal mio volto e dai risultati. Siccome non sono molto veloce e la cosa mi fa impazzire, mi è difficile nascondermi”.
Bezzecchi deve riprendersi in fretta da questo fine settimana difficile se vuole affrontare il prossimo Gran Premio con una nuova prospettiva e con l’intenzione di ritrovare la forma che lo ha portato sul podio a Jerez.