“Pecco è calmo e paziente, ma i suoi nervi possono saltare e quest’anno è già successo. Era prevedibile, però, che Dall’Igna volesse Marc. Ha una mentalità senza compromessi come la sua: tutto viene sacrificato per il successo”.
Anche se questa è la prima stagione di Marc Marquez in sella a una Ducati e a una Desmosedici GP23, è già riuscito a distogliere l’attenzione dall’intensa rivalità tra Francesco Bagnaia e Jorge Martin in diverse occasioni, dominando la scena con drammatiche rimonte come quella nel GP d’Austria.
Anche per questo tutti credono che il pilota di Cervera sarà il più grande nemico di Pecco nel 2025, anno in cui il pilota piemontese dovrà appunto condividere il box ufficiale Ducati con il più anziano dei fratelli Marquez.Anche l’ex pilota della MotoGP Alex Hofmann ha espresso il suo pensiero sulla convivenza tra i due campioni, che si preannuncia come uno scontro tra titani.
“Sarà la squadra Ducati più forte che abbiamo mai avuto”, ha dichiarato l’attuale commentatore di ServusTV in un’intervista rilasciata ai colleghi di Motorsport-Total.com. Ha anche rivelato che prevede una rivalità simile a quella che ha caratterizzato gli anni trascorsi insieme da Valentino Rossi e Jorge Lorenzo alla Yamaha: “Marc mi fa pensare al Valentino di allora. È abile nel programmare le sue azioni in modo perfetto. Ci sono davvero poche possibilità di una conclusione armoniosa”.
La scelta di Gigi Dall’Igna per i prossimi due anni non ha sorpreso Hofmann, anche se si aspettava fuochi d’artificio dai due futuri partner.
“La sua mentalità tecnica è rigida quanto quella di Marc in pista: il successo richiede il sacrificio di tutto. La decisione non mi ha sorpreso. Data la sua esperienza di collaudatore Aprilia, il tedesco, che ha conosciuto personalmente l’attuale direttore generale di Ducati Corse, ha sottolineato che era prevedibile che avrebbe voluto Marc nella sua squadra.
Secondo le parole del 44enne, “Pecco ha la possibilità di crescere con e a fianco di Marc” e di cogliere l’occasione per riuscire a conquistare il cuore dei tifosi. “È un pilota fantastico. Per essere considerato un eroe completo, dovrebbe possedere il carisma di Valentino Rossi, Marco Simoncelli o la perseveranza di Marc, ma gli mancano queste qualità”, ha detto. Umanamente parlando, questo è un aspetto positivo: tra i motociclisti più cortesi di questo paddock c’è lui. Inconsciamente, ci si può chiedere se sia davvero così bravo e se le sue frequenti vittorie siano solo il risultato della sua moto, ma Pecco è alla pari con i nomi più importanti”.
Per Bagnaia, tenere testa a un ciclista come Marc sarà difficile. Pecco, tuttavia, avrà anche il sostegno e l’esperienza del suo mentore, Valentino Rossi, oltre ai suoi precedenti successi.
Valentino è consapevole delle conseguenze di una lotta contro Marc”, ha sottolineato Hofmann, aggiungendo che ci sono già stati casi in cui Marc e Pecco hanno interagito. I segni delle difficoltà di Pecco quest’anno sono già evidenti. Sebbene sia composto e paziente, può anche diventare teso. Ci sono stati casi in cui era evidente che intendeva affermare la sua autorità, come a Portimao”.
Marquez, dal canto suo, non resterà a guardare e farà di tutto per rientrare nella partita del Mondiale.
Marc spera ardentemente di superare Valentino Rossi in classifica con altri due titoli mondiali. La domanda è, però, fino a che punto sarà in grado di controllare la sua volontà e se stesso – ha esaminato l’ex pilota – Marc ha subito un duro colpo, ma dobbiamo riconoscere che punterei molto su di lui. Un grave infortunio al braccio o alla spalla destra è ormai inaccessibile. Rispetto a cinque anni fa, quando desiderava il successo a tutti i costi, ora deve essere più calcolato. Tuttavia, direi che è molto probabile che sfidi la corona l’anno successivo”.