Francesco Bagnaia, due volte campione della MotoGP, ha dichiarato di non essere “pronto” a competere nella finale di stagione a Valencia se procede come previsto.
Valencia e le aree limitrofe hanno subito inondazioni mortali che hanno colpito il Circuit Ricardo Tormo.
Valencia dovrebbe ospitare la finale della stagione 2024 della MotoGP dal 15 al 17 novembre. Tuttavia, dati i danni arrecati alla città e alle infrastrutture del circuito, questa data sembra discutibile.
Secondo Autosport e Sky Italia, la MotoGP intende ancora organizzare il Gran Premio a Valencia, ma con un possibile rinvio di una settimana.
Nel suo debriefing di venerdì, Bagnaia ha fatto un discorso energico delineando le sue opinioni sull’argomento.
Ha detto ai media italiani: “Dipende da dove si tiene, perché non penso che sia giusto in ogni caso che si tenga a Valencia”.
“Spero sinceramente che considerino il fatto che non è la cosa giusta da fare considerando quello che sta succedendo e da un punto di vista etico.
“Non sono pronto a correre a Valencia, anche se significa perdere il mio obiettivo finale, che è vincere il titolo.
“Spero sinceramente che considerino il fatto che non è la cosa giusta da fare a livello etico e con quello che sta succedendo.”
Più tardi venerdì, sono previsti annunci da parte della FIM e della Dorna.
La mentalità di Francesco Bagnaia non è cambiata.
Se tutto andrà secondo i piani, il pilota ufficiale Ducati ha chiarito che non gareggerà a Valencia. Tuttavia, dato l’attuale stato instabile del torneo, la sua mentalità non è cambiata.
Il pilota torinese ha avuto un buon venerdì finora, guidando la classifica dei tempi in entrambe le sessioni di prove di Sepang, anche se attualmente è 17 punti dietro Jorge Martin in classifica.
“A dire il vero, no”, ha risposto. “Volevo iniziare bene, lavorare sodo e cercare di essere costante e competitivo in ogni situazione perché so che vincere è la cosa più importante e che devo vincere in ogni caso.
“Questo è fantastico, ma dobbiamo concentrarci su questo weekend di gara e impegnarci a fare del nostro meglio. È da Assen che non ero in testa in entrambe le sessioni [di venerdì], ed è la seconda volta nella mia carriera.”