Francesco Bagnaia ha imparato a perdonare con il tempo.
E l’attuale campione del mondo della MotoGP non può dimenticare a causa del tempo.
Il tempo è essenziale per Bagnaia per superare il deficit nei confronti del leader del campionato mondiale Jorge Martin e mettersi in gioco per vincere una tripletta di titoli della classe regina, un risultato che porrebbe il 27enne italiano in un’area rarefatta. La stagione sta per concludersi tra meno di un mese: dopo il Gran Premio d’Australia di domenica scorsa restano solo Thailandia, Malesia e Valencia.
Perché il ticchettio dell’orologio sembra aumentare ogni giorno di più, pensa Bagnaia? Un rivale di nome Marquez, ma non quello che si potrebbe pensare.
Sebbene siano state scritte innumerevoli parole sulla fusione tra Bagnaia e Marc Marquez nella squadra ufficiale Ducati, che sarà il super-team più potente degli ultimi dieci anni, il fratello minore di Marc, Alex Marquez, è in parte responsabile della rappresentazione di Bagnaia come cacciatore piuttosto che come preda.
Sette settimane dopo il controverso scontro a fine gara tra Bagnaia e Alex Marquez per l’ultimo posto sul podio del Gran Premio di Aragon, all’inizio di settembre, le ripercussioni si fanno ancora sentire. L’incidente di Bagnaia ad Alcaniz, che ha fatto seguito a un pessimo nono posto in volata il giorno prima, ha significato per lui il peggior fine settimana degli ultimi due anni e la perdita di un vantaggio nella serie che non è più riuscito a riconquistare. Questo è accaduto un turno dopo che aveva riconquistato la testa del campionato in Austria con una doppietta sprint/Grand Prix dalla pole.
È consapevole che potrebbe essere un colpo da cui non si riprenderà mai completamente.
Continuiamo a migliorare, a peggiorare, a migliorare e a peggiorare”. Durante la battaglia per il titolo con Martin a Phillip Island, Bagnaia ha dichiarato: “Le nostre prestazioni sono molto equilibrate”.
“Purtroppo, il fatto che al momento stia pesando di più nel campionato è ciò che mi ha fatto cadere con Alex Marquez [ad Aragon]”.
Si tratta di un round insolito in cui nessuno dei due piloti ha vinto in entrambi i formati, che potrebbe finire per essere determinante per la stagione, considerando che Martin e Bagnaia hanno combinato per 11 vittorie nei Gran Premi e 12 vittorie in volata in 17 eventi quest’anno.
La vittoria di Martin sul suo principale avversario in quel fine settimana è stata la più grande per uno dei due piloti contro l’altro in tutta la stagione, poiché Marc Marquez ha vinto la gara sprint e la gara principale ad Aragon, ottenendo la sua prima vittoria dal 2021.
La feroce battaglia del 18° giro di Aragon potrebbe essere ricordata negli anni a venire come il giorno in cui si è conclusa la stagione, in una battaglia per il titolo con margini ristretti.