Quando Marc Marquez è salito sul podio del Gran Premio di San Marino a Misano, il pubblico italiano lo ha accolto con fischi e insulti. In uno spirito di fair play, Pecco Bagnaia ha pregato la folla di calmarsi. Marquez, però, non ha potuto ignorare questa reazione.
Pochi istanti prima, Marquez era stato accusato da Valentino Rossi di essere “il pilota più sporco” che avesse mai incontrato, il che aveva reso i rapporti ancora più tesi. Rossi aveva detto che Marquez gli aveva impedito di portare a casa il suo decimo campionato nel 2015. Quando è arrivato a Misano per il secondo round, Marquez ha risposto: “Ho sentito quello che è successo logicamente. Ho anche guardato il video, ma in questo momento ho altre priorità. Poiché sono un pilota in volo, non permetterò che queste controversie mi distolgano. Ho già affrontato tutto questo, quindi so dove mettere la testa. Nessuno mi distoglierà dai miei obiettivi”.
Marc Marquez ha cercato di fare chiarezza in risposta alle critiche: “Purtroppo non è la prima volta. Sebbene sia accettabile che i tifosi facciano il tifo per il loro pilota preferito, non è accettabile che fischino altri piloti. Questo tipo di reazioni è fuori dal nostro controllo, ma è spiacevole.
I fischi e le critiche sono maleducati.
Pecco Bagnaia, che si è schierato a favore di Marquez e ha preso le distanze dallo scandalo riaperto da Valentino Rossi, ha dichiarato: “la conversazione tra Valentino Rossi e Migno su Marc Marquez? Ho smesso di chiederlo perché all’epoca non mi interessava la bicicletta”.
E ha continuato dicendo: “Le critiche e gli scherni sono irrispettosi”. Come sempre, diamo il massimo in pista. Ho visto un comportamento simile a Barcellona, quindi non succede solo in Italia. Sai di aver dato il massimo sul podio, eppure fa male sentire questi fischi. Spero che il nostro sport non venga mai sporcato”.
Anche George Martin ha risposto, dicendo che è irrispettoso essere fischiati dopo aver messo a repentaglio la propria vita su una moto. A prescindere dalle rivalità, dobbiamo riconoscere che diamo il massimo.
“Sentire i fischi non è mai piacevole”, ha concluso Enea Bastianini. Spero che le cose cambino: è indispensabile che i piloti si trattino con rispetto”.
Il messaggio dei piloti della MotoGP è chiaro: il rispetto è alla base di questo sport, a prescindere dalle inclinazioni dei tifosi, anche se le rivalità continuano a scatenare polemiche.